Casa Notizia Yoko Taro teme Ai Will Game Game Creators, riducendoli ai "bardi"

Yoko Taro teme Ai Will Game Game Creators, riducendoli ai "bardi"

Autore : Ava Aggiornamento : May 12,2025

L'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) nei videogiochi ha suscitato ampie discussioni, con personaggi di spicco come il regista della serie Nier Yoko Taro che esprime preoccupazioni per il suo potenziale impatto sugli sviluppatori di giochi. In a recent interview at Famitsu, translated by Automaton, a panel of renowned Japanese game developers, including Yoko Taro, Kotaro Uchikoshi (known for Zero Escape and AI: The Somnium Files), Kazutaka Kodaka (Danganronpa), and Jiro Ishii (428: Shibuya Scramble), delved into the future of adventure games and the role AI might play.

Alla domanda sulla futura traiettoria dei giochi di avventura, Kotaro Uchikoshi ha espresso la sua apprensione sulla rapida evoluzione dell'IA. Ha dichiarato: "Ci sono molti nuovi giochi che voglio creare, ma con la tecnologia di intelligenza artificiale che si è evoluta a una velocità così alta, temo che ci sia la possibilità che i giochi di avventura generati dall'IA diventi mainstream". Uchikoshi ha sottolineato l'importanza di mantenere un "tocco umano" nello sviluppo del gioco, rilevando che l'attuale AI lotta per abbinare la profondità e la creatività della scrittura umana.

Yoko Taro ha fatto eco a queste preoccupazioni, suggerendo che l'IA potrebbe potenzialmente spostare i creatori di giochi. Ha osservato: "Anche io credo che i creatori di giochi possano perdere il lavoro a causa dell'IA. C'è la possibilità che in 50 anni i creatori di giochi vengano trattati come bardi". Questa affermazione sottolinea la paura che l'IA possa ridurre il ruolo dei creatori umani a semplici narratori del passato.

La discussione ha anche toccato se l'IA potesse replicare i complessi mondi e le narrazioni realizzate da questi sviluppatori. Yoko Taro e Jiro Ishii concordarono sul fatto che l'IA potesse davvero imitare le loro creazioni, ma Kazutaka Kodaka sosteneva che l'IA sarebbe all'altezza di emulare l'essenza di un creatore. Ha paragonato questo a come altri scrittori potrebbero imitare lo stile di David Lynch, ma lo stesso Lynch potrebbe evolvere il suo stile mantenendo la sua autenticità.

Yoko Taro ha proposto di usare l'IA per generare nuovi scenari all'interno di giochi di avventura, come percorsi alternativi. Tuttavia, Kodaka ha sottolineato che questa personalizzazione potrebbe ridurre l'esperienza condivisa che i giochi spesso forniscono.

La conversazione sull'intelligenza artificiale nei giochi si estende oltre questo pannello. Altri leader del settore, tra cui Capcom, Activision e il presidente Nintendo Shuntaro Furukawa, hanno esplorato o commentato il potenziale di AI. Furukawa ha osservato che mentre l'IA generativa potrebbe essere utilizzata in modo creativo, pone anche sfide relative ai diritti di proprietà intellettuale. Sia Microsoft che PlayStation hanno anche contribuito al dialogo in corso sul ruolo di AI nel settore dei giochi.

Questa discussione approfondita evidenzia la complessa interazione tra avanzamento tecnologico e l'elemento umano nello sviluppo del gioco, un argomento che continua a evolversi man mano che la tecnologia AI avanza.